giovedì 28 maggio 2009

Giorgio Schultze ha sottoscritto il Patto sul Software Libero

Giorgio Schultze ha sottoscritto il Patto sul Software Libero

Giorgio Schultze, candidato umanista indipendente nell'Italia dei Valori alle Elezioni Europee 2009 ha sottoscritto con piacere e convinzione il "Patto sul software libero" proposto dall'Assocazione Software Libero e da Italian Linux Society nell'ambito della campagna "Caro Candidato".

A integrazione degli impegni del patto, elencati anche in fondo a questa pagina, riportiamo alcune risposte date da Giorgio Schulze a domande su temi relativi al software e alle libertà digitali:

Candidato per il software libero!



D: Qual è la vostra opinione sulla proposta di adozione obbligatoria di formati aperti (ad esempio OpenDocument del consorzio OASIS -ISO/IEC 26300-) per i documenti gestiti dalle amministrazioni pubbliche? E' vero che anche OOXML di Microsoft è uno standard aperto, ma è stato realizzato da un solo attore che ha forti interessi sul mercato del software.
R: D'accordissimo: i formati aperti sono e gestiti da consorzi indipendenti sono gli unici che possono garantire gli standard di interoperabilità e sicurezza necessari al servizio pubblico.

D: Quale è la vostra opinione sui brevetti software? Vanno rafforzati o aboliti?
R: Non si può abolire completamente il diritto di mettere il copyright su una specifica applicazione, ma il brevetto sul software, specialmente nella sua accezione di oltreoceano va ben oltre e tenta di mettere il lucchetto su metodi di implementazione o addirittura su funzionalità specifiche, che invece dovrebbero essere di dominio pubblico per favorire la crescita e lo sviluppo generale. Ritengo che questo tipo di brevettto andrebbe assolutamente abolito.

D: Quale è la vostra opinione sulla proposta di messa a disposizione obbligatoria del codice sorgente dei software utilizzati dalle amministrazioni pubbliche, dato che gestiscono dati sensibili dei cittadini?
R: I programmi che gestiscono i dati delle pubbliche amministrazioni dovrebbero essere assolutamente trasparenti, per cui sono assolutamente favorevole a questa proposta.

IL PATTO SUL SOFTWARE LIBERO
Un bene comune da proteggere e sviluppare.

Sono consapevole che:

* Il Software Libero e le attività di chi lo sviluppa ed utilizza assumono un ruolo chiave nell'era digitale: contribuiscono alla realizzazione delle libertà fondamentali, alla condivisione della conoscenza ed alla riduzione del «divario digitale». Inoltre, il Software Libero è un bene per tutti i cittadini; è uno strumento per rafforzare l'economia, la competitività e l'indipendenza tecnologica dell'Italia e dell'Europa.
* Il Software Libero è un bene comune, da proteggere e sviluppare. La sua esistenza si basa sul diritto degli autori di rilasciare il loro software congiuntamente al codice sorgente, e sul diritto garantito a chiunque di usarlo, copiarlo, adattarlo e ridistribuirlo, nella sua forma originale o modificata.

Perciò mi impegno a:

* Incoraggiare con i mezzi istituzionali a mia disposizione le amministrazioni ed i servizi pubblici a sviluppare ed utilizzare prioritariamente Software Libero e standard aperti;
* Supportare politiche attive a favore del Software Libero, ed oppormi ad ogni discriminazione nei confronti di questo;
* Difendere i diritti degli autori e degli utenti di Software Libero, in particolare richiedendo la modifica di ogni norma che indebolisce tali diritti, ed opponendomi ad ogni iniziativa legislativa che avrebbe questo effetto.

Notizia via giorgioineuropa.it

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