giovedì 6 maggio 2010

Smartbook superiamo l'indecisione!


E' da almeno un anno che si parla di Smartbook ed ancora l'unica che ad oggi ne ha commercializzati , anche se in versione mini è Sharp con il Netwalker.


Stando ad un'intervista recentissima a Ian Drew, responsabile marketing di ARM, una ragione è il lento lavoro software di Adobe per ottimizzare flash su processore ARM, per gnu/linux ( a me sorgono dei sospetti sugli azionisti maggiori di Adobe: non è che hanno interesse a frenare l'ascesa dell' architettura ARM? )

L'altra ragione è le scarse vendite di netbook con gnu/linux, anche qui mi sembra più un imposizione che una scelta del consumatore, voglio dire chi tra il 2009 e il 2010 ha proposto netbook con gnu/linux preinstallato? molto pochi... quindi come si fa a dire che gli utenti non hanno optato per la soluzione gnu/linux?

Un'altra ragione è l'interfaccia fluida di iPad, che per esempio sembra abbia spinto Lenovo a posticipare l'uscita per affinare il software e rendere la propria interfaccia altrettanto fluida...

Inoltre mi sto chiedendo come mai anche Google sta ritardando con il "suo" Crome OS, un derivato di Ubuntu e meno male, meglio che la separazione in casa di Android dal ramo principale di linux. Se si guarda bene Google ha aquisito una società di progettazione di chip, esperti in PowerPC ed Arm, parte degli ex dipendenti di Pasemi, che Apple ha fagocitato nel 2008 e da cui per fortuna diversi si dimisero da Apple per fondare questa società ora acquistata da Google. Non ultima l'acquisizione da parte di Google anche di una società esperta in destop 3D... Il tutto fa pensare che tra poco Google uscirà con un prodotto tosto basato su ARM o PowerPC e su gnu/lunux in particolare Ubuntu, probabilmente lo farà con molta decisione, rispetto invece a Lenovo e ad altri produttori che stanno "tergiversando".

La scelta di HP di mettere Android su il suo prima Smartbook cha tra pochi giorni viene commercializzato in Spagna è un pò discutibile, nel senso che potrebbe benissimo metterci un Ubuntu (con supporto ad applicazioni Android al limite) come ha fatto Sharp già da Ottobre del 2009. Il vantaggio? Avere uno Smartbook con tutte le funzionalità di un netbook ma con in più una grande autonomia di batteria e una grande connettività oltre che un prezzo che dovrebbe essere contenuto almeno con quello di un netbook.

Come sempre segnalo Genesi che è prossima alla commercializzazione del suo Smartbook che supporta tranquillamente Ubuntu, i cui prototipi stanno già girando nella rete distributiva e di sviluppo di Genesi...

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