sabato 31 maggio 2014

Linux Mint 17 Qiana veloce con il tuo vecchio notebook

Ho "aggiornato" il notebook ( un Acer Travelmate 3690 ) del mio collega a Linux Mint 17, partendo da Linux Mint 14 Nadia, di cui trovate la recensione in un mio post di Marzo 2013.


Come è noto su Linux Mint non esiste un aggiornamento da una release ad un'altra come per Ubuntu per cui si procede sempre reinstallando il sistema operativo, ovviamente preservando i dati.

Per preservare o si fa un backup di tutti i dati o è necessario che la cartella home si stata installata in una partizione separata dalle altre di modo che in fase di installazione , facendo il partizionamento manuale la preserviamo dalla formattazione.

Note prima di reinstallare Linux Mint

Nel caso il vostro vecchio Linux Mint sia installazione con una partizione home separata.

Prima dell'installazione
Prima dell'installazione mi sono segnato i nomi delle partizioni /home / swap di modo da attribuire i giusti mount in fase di installazione.
Se avete più di un utente è necessario segnarvi l'uid di ogni utente, che trovate sotto /etc/passwd o nella gestione utenti grafica.

partizionamento personalizzato
In fase di installazione ho scelto partizionamento personalizzato attribuendo alle varie partizioni i giusti mount e scegliendo di riformattare solo la partizione / dove risiede il sistema operativo, ovviamente la partizione /home ho scelto di NON formattarla perchè avevo tutti i dati degli utenti.

associazione uid all'utente
Nella creazione degli utenti è necessario associare l'uid al nome utente corretto, di modo che la sotto-cartella home dell'utente abbia i permessi corretti, visto che stiamo utilizzando tutti i permessi nella home della release precedente.
Ho scaricato il file iso di Linux Mint 17 32bit Mate Edition con codecs ( 32bi perchè il processore dell'Acer Travelmate 3690 è un 32bit ) e poi con il comando dd if= of=/dev/
ho copiato il file iso sulla chiavetta usb (di almeno 2gb)

Per trovare il valore da attribuire a , nel comando dd, che corrisponde alla chiavetta usb, potete usare il comando palimpsest o gnome-disks o facendo il comando df . Serve mettere come non la sola partizioni ma tutto il device.
ATTENZIONE che se sbagliate l'indirizzo del device e mettete quello del vostro hardisk cancellate tutto quello che avete sul vostro pc.


Con questo Acer Travelmate 3690 terminata l'installazione di Linux Mint 17 ( come per le altre versioni precedenti di Linux Mint ) è necessario installare solo i pacchetti per fare funzionare la scheda wireless e per ottimizzare il consumo energetico della cpu.
 

Per rilevare quale scheda wireless 

che utilizza il notebook è sufficiente digitare da terminale il comando lspci
vi appariranno un elenco di dispositivi, come nell'immagine sottostante e cercando una descrizione in cui ci si a Network individuerete quella wireless che non nostro caso è la Broadcom BCM4318 AirForce One54g.
comando lcpi per individuare scheda wireless
Per installare il pacchetto relativo a questa scheda wireless è necessario cercare il pacchetto che inizia con b43 con l'applicazione "gestione software" o meglio ancora con quella di "gestione pacchetti" che nel caso potete installare e si 
chiama synaptic.
Come nell'immagine sottostante cercando b43 appariranno tre pacchetti differenti ma solo uno nella descrizione ha la scritta supported chipset con dentro la BCM4318 che la nostra scheda wireless , per cui sceglieremo questo appacchetto firmware-b43-installer e lo installiamo.
Installazione driver Broadcom BM4318

A questo punto avrete installato il necessario e verrà rilevato la scheda wireless.( se così non fosse, potete uscire e rientrare dall'utente)

Per rilevare lo scaling della cpu Celeron M 430 è necessario aggiungere il modulo p4-clockmod del kernel , inserendolo nel file /etc/modules e poi riavviando. Nel caso vogliate caricare questo modulo solo al momento senza riavviare potete fare il comando sudo modprobe p4-clockmod.
aggiunta in /etc/modules di p4-clockmod per scaling Celeron M 430

Essendo una vecchia cpu il supporto dello scaling è rimasto limitato come per Linux Mint 14 ovvero è solo possibile cambiare manualmente la frequenza di funzionamento della cpu, mentre non è possibile impostare lo scaling dinamico con conservative o ondemand governor.

Rilevazione capacità della cpu di scalare frequenza con cpufre-info
Con il comando cpufreq-info potete verificare se è  stato caricato correttamente il modulo che gestisce la variazione della frequenza della cpu.

Linux Mint 17 funziona egregiamente anche su questo vecchio portatile , senza particolari artifizi, anche flash funziona bene.

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