mercoledì 28 marzo 2012

Linux Mint 12 vs Ubuntu vs Mandriva vs Mageia



Su distrowatch Linux Mint 12 è ,con notevole vantaggio sulle altre, la prima distribuzione gnu/linux , in molti ci chiediamo perchè?

Su desktop e portatili ho installato sia Mandriva che Ubuntu, ma recentemente Ubuntu ha adottato "forzatamente" una interfaccia che non mi è comoda, oltre assorbire troppa ram. Inoltre il "Software Center" di Ubuntu è  lento , pesantissimo ed arbitrario, non informa sui pacchetti aggiuntivi da installare legati all'installazione dell'applicazione desiderata, li installa e basta senza chiedere all'utente, decisamente non mi piace. Senza contare le limitazioni di Unity per quanto riguarda gli applet da installare...


Il mio Toshiba Satellite c650d-109 con processore Athlon II P320 acquistato nel luglio 2010 ed ad oggi ancora in garanzia aveva l'hd con settori danneggiati, lo ho mandato in assistenza e mi hanno cambiato l'hd per cui forzatamente ho dovuto reinstallare tutto.

In precedenza avevo installato, su questo Toshiba, Mandriva 2010.2 e poi Mandriva 2011, invece recentemente avevo installato Mageia 1 sul portatile di mia cognata... Quindi sul Toshiba ho iniziato il mio giro di installazioni prima con Mageia 2 beta 1, che era ancora troppo immaturo, per cui ho optato di reinstallare Mandriva 2011, che inaspettatamente mi ha dato dei problemi ...
Ho scartato l'installazione di Ubuntu perchè ha un'interfaccia che non mi piace , oltre ad avere un software center mastodontico e che installa senza notifica tutti i pacchetti necessari , cosa che non desidero, quindi ho installato Linux Mint 12 a 64 bit.

Mint 12 l'unico problema che ha manifestato con la scheda video ATI 4200HD (del Toshiva c650d-109) è che gli effetti 3D generano una distorsione importante che rende illeggibili o quasi il contenuto delle finestre, per cui ho optato per  utilizzare Gnome con modalità senza effetti, ho provato come desktop anche Mate (Gnome 2.x) e Cinnamon ( fork di Gnome 3).

Un'altro mio collega neo linuxiano (Ubuntu) ha preferito installare, su altri 2 portatili del parentado, Linux Mint, due Acer , uno del 2005 un Acer Aspire 3690 e l'altro recente, un Acer TravelMate 5335 che usciva di fabbrica con il suo Moblin Linux 2.0 ( successivamente integrato in Meego e poi in Tizen ).
Abbiamo installato Linux Mint 12 invece che tenere Moblin 2.0 , preinstallato sul TravelMate 5335 , perchè Moblin essenzialmente era una distro linux ritagliata più sugli smart-phone che sui portatili ed inoltre è una distro dismessa da almeno 2 anni, infatti poi è confluita in Meego e recentemente confluito in Tizen.




Il TravelMate 5335 subito ha dato schermata nera, ovvero in installazione non si accendeva la retroilluminazione dell'LCD, che è un bel guaio... perchè ovviamente a meno di puntare un faro sull'LCD , non permette di fare vedere alcuna immagine sull'LCD.
Comunque dopo una breve ricerca ho scoperto che era facilmente risolvibile cambiando le impostazione di avvio del kernel linux anche in installazione e poi successivamente l'installazione anche sull'installato...
Innanzi tutto sembra un problema non solo dell'Acer 5334 ma di molti portatili che scheda video Intel Mobile 4.

user@hostname ~ $ lspci | grep VGA

00:02.0 VGA compatible controller: Intel Corporation Mobile 4 Series Chipset Integrated Graphics Controller (rev 09)

Quando avviate l'installazione di Linux Mint 12 vi appare il menu dove potete scegliere se avviare od installare Linux Mint, è li che è necessario cambiare i parametri di avvio del kernel (con tasto Tab) ed aggiungere
acpi_osi=Linux

A quel punto premete INVIO per fare partire l'installazione, successivamente apparirà la schermata nera, non preoccupativi, ora usando i tastini di variazione della luminosità, sulla tastiera del vostro Acer, magicamente si accenderà la retroilluminazione.... In questo modo potete completare l'installazione...

Al riavvio dovrete comunque modificare le impostazione dell'avvio di linux , se non appare il menù di boot, è sufficiente premere il tasto SHIFT per fare apparire il menù di grub a quel punto aggiungete

acpi_osi=Linux

come avete fatto in installazione.
Ora sempre con i tastini di luminosità si riaccenderà la retroilluminazione, vi manca di impostare permanentemente la retroilluminazione accesa... anche senza tastini.

Apriamo il terminale ( Alt + F2), digitiamo
gksu gedit /etc/default/grub

cambiamo questa riga:
GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT="quiet splash"

in:
GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT="quiet splash acpi_osi=Linux"

e poi dopo aver salvato il file, digitiamo questo comando
user@hostname ~ $ sudo update-grub
in questo modo aggiornerete per sempre i parametri di avvio del kernel e vi eviterete ad ogni avvio di aggiungerlo a mano...



Serve ora anche impostare perchè non siate costretti ogni volta a usare i tastini di luminosità per vedere accendersi la retroilluminazione.

Creaiamo il file set-brightness con il seguente comando
user@hostname ~ $ gksu gedit /usr/local/bin/set-brightness

incolliamo i seguenti comandi:
#!/bin/sh -e

setpci -s 00:02.0 F4.B=60

exit 0

salviamo il file, e ci assicuriamo che sia eseguibile:
 sudo chmod +x /usr/local/bin/set-brightness

ora attiviamo questo comando all'avvio:
 sudo chmod +x /usr/local/bin/set-brightness

in questo file:
user@hostname ~ $ gksu gedit /etc/rc.local

aggiungiamo:
/usr/local/bin/set-brightness

prima della riga:
exit 0


Ora bisogna anche dirgli che dopo uno stand-by riprenda l'uso della retroilluminazione
si crea il file 00_set-brightness
user@hostname ~ $ gksu gedit /etc/pm/sleep.d/00_set-brightness

si incolla dentro:
#!/bin/sh -e

case "$1" in
   thaw|resume) /usr/local/bin/set-brightness ;
esac

exit 0

dopo aver salvato, gli si danno i permessi giusti
user@hostname ~ $ sudo chmod +x /etc/pm/sleep.d/00_set-brightness


L'installazione di Linux Mint 12 su Acer 3690 non ha dato solo due problemi , la scheda wireless bisogna installare il pacchetto che in gestione pacchetti viene trovato cercando "bw43"  e inoltre il processore Celeron M 430 sembra non accettare di buon gusto la gestione dello scaling della velocità di Linux 3.0 ( preinstallato su Linux Mint 12) per cui accetta le impostazione di variazione automatica della frequenza della cpu base al carico, (ondemand o conservative governor), accetta solo powersave (217 mghz o performance 1,73 Ghz , oppure userspace, impostando manualmente la frequenza desiderata. Nonostante ciò la ventola va a palla...

Dopo diverse ricerche l'unica cosa che sono riuscito ad aggiungere è il sensore della temperatura , installando lm-sensors
user@hostname ~ $ sudo aptitude install lm-sensors 

poi ho lanciato sensors-detect

user@hostname ~ $ sudo sensors-detect
ed ho risposto sempre a Yes a tutte le domande

e poi ho lanciato il restart di tutti i moduli
user@hostname ~ $ sudo /etc/init.d/module-init-tools restart

a questo punto digitando:

user@hostname ~ $ sensors

rileva la temperatura della CPU

Sembra che dopo avere aggiunto questi moduli del kernel la ventola non vada sempre a palla. E da notare che la wireless sembra non funzionare in maniera ottimale, sembrerebbe successivamente l'installazione dei moduli del kernel per il rilevamento della temperatura, su questo il mio collega sta investigando...

Spero che con i nuovi kernel linux, sicuramente distribuiti con la futura versione di Linux Mint, diversi problemi siano risolti, come spesso mi è sucesso con linux.


In sintesi sia io che il mio collega che gli altri parenti utilizzatori di Linux Mint 12 sembrano soddisfatti...

Confrontando Linux Mint 12 con Mageia e Mandriva posso dire che ha alcuni difetti e pregi di Ubuntu, Mandriva e Mageia sono superiori in fatto di gestione della scheda video, che in Ubuntu e Mint la gestione è praticamente inesistente a meno di usare quella proprietaria di Nvidia o ATI che funzionano solo se i driver proprietari hanno avuto buon corso....
Comunque direi che Mageia sta a Mandriva come Linux Mint sta ad Ubuntu.

Certo Mageia 2 era ancora immatura per l'installazione quindi non ho potuto testarla, rimangono comunque tutte distro allo stesso livello, con pro è contro differenti , è una questione di filosofia e di gusti la scelta.






8 commenti :

  1. Si in effetti non uso Fedora, sono anni che non la uso, quindi non ho potuto fare il paragone...
    vediamo a futuro...

    RispondiElimina
  2. linux mind lxde e' piu' leggero ma lubuntu e' leggerissimo e non ha i problemi legati a unity

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho pubblicato la prova su strada di lubuntu 12.10 su arm http://deliriotecnologico.blogspot.it/2013/02/debian-wheezy-70-vs-lubuntu-1210-armhf.html

      Elimina
  3. io sto usando xfce4 su ubuntu 11.10 sul mio Toshiba AC-100 (di prossima recensione) , sicuramente permette di fare vivere una macchina con circa 450MB di Ram disponibili ed un disco eMMC lentissimo... l'unico problema xfce4 su Ubuntu non visualizza il titolo delle finestre...
    In effetti lubuntu non lo ho mai installato...

    RispondiElimina
  4. Trovate la recensione completa di lubuntu 12.10 su Toshiba AC-100 in questo post http://deliriotecnologico.blogspot.it/2013/02/debian-wheezy-70-vs-lubuntu-1210-armhf.html

    RispondiElimina
  5. scrivo da un portatile molto problematico (un toshiba 64 bit con processore R800 ) su cui dalla sua uscita ho installato Mageia 2, una vera roccia, che ha sempre funzionato perfettamente senza il minimo problema (ho configurato l'aggiornamento automatico per cui è costantemente aggiornato). Sul fisso di un mio amico ho installato mageia2 che va altrettanto bene ... ora sto scaricando Mageia 4.1 ....

    RispondiElimina
  6. scrivo da un portatile molto problematico (un toshiba 64 bit con processore R800 ) su cui dalla sua uscita ho installato Mageia 2, una vera roccia, che ha sempre funzionato perfettamente senza il minimo problema (ho configurato l'aggiornamento automatico per cui è costantemente aggiornato). Sul fisso di un mio amico ho installato mageia2 che va altrettanto bene ... ora sto scaricando Mageia 4.1 ....

    RispondiElimina